E' nata WindTre: cosa cambia adesso?





E' stata ufficializzata la Join Venture tra le due aziende ed alla guida ci sarà Maximo Ibarra ex Amm. delegato di Wind. Dal 31 dicembre 2016, infatti, è finalmente operativa Wind Tre, la più grande realtà nazionale di telefonia mobile con oltre 31 milioni di clienti e 2,7 milioni nel fisso. La nuova azienda, nata dal matrimonio delle due società operative H3G S.p.A e Wind Telecomunicazioni S.p.A. controllate da CK Hutchison e VimpelCom, è guidata da Maximo Ibarra ed amministratore delegato di Wind. Wind Tre comunica che nei prossimi anni investirà ben 7 miliardi di euro in infrastrutture digitali, questo permetterà di fornire servizi innovativi, di elevata qualità e di aumentare maggiormente la velocità di Internet. Importante anche l’accordo con Enel Open Fiber per la realizzazione della rete in banda ultralarga FTTH in Italia.


Maximo Ibarra sarà affiancato da una squadra di manager di grande esperienza nazionale ed internazionale: Dina Ravera (Merger Integration Officer), Stefano Invernizzi (Finance, Control & Procurement), Benoit Hanssen (Technology), Paolo Nanni (Business & Wholesale), Luciano Sale (Human Resources), Mark Shalaby (Legal, Compliance & Regulatory), Michiel Van Eldik (Consumer & Digital) e Massimo Angelini (PR Internal & External Communication).
Fino a nuove comunicazioni da parte delle società, i due operatori sono da considerarsi ancora separati. Si parla di un’integrazione che inizierà nel 2017 e durerà almeno fino alla fine del 2019. Tuttavia, durante questo periodo, i clienti di ognuno dei due operatori potranno beneficiare gratuitamente del roaming offerto dall’altro gestore.

Vantaggi: dalla joint venture nascerà l’operatore italiano più forte per numero di clienti con ben 31 milioni di utenti mobile, ai quali si sommano 2,8 milioni su rete fissa (Infostrada). La logica conseguenza è che le due società insieme possano rafforzare gli investimenti per migliorare l’infrastruttura. Inoltre, vi saranno anche degli immediati benefici: i clienti Wind avranno a disposizione una rete LTE più stabile e veloce di quella del proprio operatore (notoriamente il peggiore in termini di 4G), mentre i clienti 3 avranno finalmente la possibilità di non preoccuparsi del roaming su reti 2G. Inoltre, per entrambi migliorerà ovviamente la copertura sul territorio nazionale.