A settembre, MediaTek ha presentato il primo processore al mondo prodotto utilizzando la tecnologia a 10 nm: il MediaTek Helio X30. Il SoC è caratterizzato da 2 core Cortex A73 da 2.8 GHz, da 4 core Cortex A53 da 2.3 GHz e da altri 4 da 2 GHz, offrendo quindi un’architettura Tri-Cluster.
Secondo l’azienda taiwanese, rispetto al predecessore Helio X20, il nuovo X30 dovrebbe garantire un consumo energetico inferiore del 53% e un miglioramento nelle prestazioni del 43%. Stando ai primi feedback, invece, la situazione pare essere diversa.
Secondo un insider di Weibo, nonostante l’utilizzo di un processo produttivo a 10 nm, la reazione dei tre principali produttori di smartphone, ovvero Huawei, Oppo e Vivo, non è stata molto positiva. Addirittura anche HTCavrebbe rifiutato l’Helio X30, quindi MediaTek potrebbe affidarsi ora soltanto a Meizu, Xiaomi e a società minori di provenienza asiatica.
È interessante notare che, anche proponendo una tecnologia a 10 nm, il MediaTek Helio X30 non è riuscito a rivaleggiarsi con altri SoC di fascia alta quali il Qualcomm Snapdragon, l’HiSilicon Kirin e l’Exynos.
In particolare, il database di GeekBench ha rivelato che il chip di MediaTek ha ottenuto un punteggio di 1504 in single-core e 4666in multi-core. La strada per MediaTek si prospetta tutta in salita.
In particolare, il database di GeekBench ha rivelato che il chip di MediaTek ha ottenuto un punteggio di 1504 in single-core e 4666in multi-core. La strada per MediaTek si prospetta tutta in salita.